domenica 31 maggio 2009

domenica 31 maggio 2009
Adoro questo blog, per un semplice motivo:sono riuscita a farlo rimanere un fatto privato, mi lascia assoluta libertà di scrivere tutto quello che penso o sento...e per mia fortuna fino a questo momento le pochissime persone che vengono a sbirciarci, anche quelle conosciute su questa piattaforma, godono di tutta la mia fiducia. Questa premessa è doverosa visto che sto per sparare a zero su un po' di gente della mia città.

Cominciamo:

la serata è andata perfino peggio di quanto non avessi lasciato intuire dai miei sospetti. Come al solito a "casa nostra" si fanno le cose a cazzo di cane quando non c'è la politica di mezzo. A partire dalle locandine...uscite 3 giorni prima dell'evento (ma mi spiegate che le fate a fare? giusto per sprecare carta?!?), poi l'auditorium...non sia mai concedere ad una ONLUS quello delle grandi occasioni, e no! ma questa è solo la premessa ragazzi.
Vogliamo parlare di chi si rifiutava di suonare qualora non ci fosse stato un pianoforte gran coda? Di chi ha letteralmente monopolizzato la scaletta, suonando un brano di 20 minuti? - quando a molti, me per prima, sono state fatte storie per l'esecuzione di un secondo brano, pur non superando i 7 minuti complessivi -
Davvero sono stati quasi più professionali i bambini del coro che ha aperto la serata, se paragonati a chi non ha fatto altro che chiedere "ma non potrei suonare un po' prima?". Alla faccia dell'umiltà dei grandi, ma fatemi il piacere!!!
Per carità, poi tra i Big c'è stato un grandissimo esempio di professionalità, talento ed UMILTA', mi riferisco ad Antonello Angiolillo il quale non solo ha rinunciato a gran parte del tempo a lui riservato, ma non ha avuto una sola parola o espressione di disappunto (vi assicuro che nel back stage la tensione e la rabbia tra noi poveracci erano evidenti). E dire che non se lo sono inculato di pezza!
La parte iniziale dello spettacolo è stata a base di demenzialità lasciando spazio al personale dell'università che praticamente faceva karaoke o siparietti piuttosto idioti...mi sembra giusto, no? tutto questo mentre il direttore generale affermava "stiamo lasciando spazio ai veri professionisti!" alla faccia!

ma ora viene il bello

siamo sull'ingresso al palco, pronti ad entrare perchè siamo i prossimi. Chi arriva? Ma ovvio, la figlia del rettore! "Nicola, scusa, ma noi non potremmo suonare un po' prima? Ma non per noi, E' CHE CI SONO I BAMBINI AUTISTICI CHE CI STANNO GUARDANDO IN DIRETTA!!!" A parte che io un bambino autistico che apprezza la musica dei Bau vorrei proprio conoscerlo...ma andando al di là delle valutazioni personali, parliamo di fatti:
1) c'hai i miliardi
2) sei andata a sanremo 10 anni fa
3) nonostante i punti precedenti non sei riuscita a fare un passo avanti, MA NON TI VIENE IL SOSPETTO CHE CI SIA UN CAZZO DI MOTIVO?
4) hai bisogno di organizzarti i concerti praticamente a casa tua pur di vedere il nome della tua band su di un manifesto
5) MA NON TI FAI VOMITARE DA SOLA A SFRUTTARE UNA TRAGEDIA COME QUESTA PER METTERE UN PEZZO SU ITUNES, SAPENDO CHE UN MINIMO DI NOTORIETA' L'AVRAI PERCHE' SEI LA CANTANTE DI UNA BAND ABRUZZESE?!?


E insomma, la signorina è passata davanti a tutti, insieme agli altri big...

E' quasi l'una...
per l'ennesima volta sta suonando Tony Pancella che accompagna la sua cantante, il figlio di Giuliana mi guarda con gli occhietti visibilmente assonnati e mi dice: " ma io ho dormito questo pomeriggio, perchè mi sta venendo sonno!!! sarà questa musica?"

finalmente riusciamo a salire sul palco, nonostante le 20 persone contate rimaste nell'auditorium (all'inizio ce n'erano 500...) cerchiamo di dare il massimo, ci divertiamo e gli molliamo anche un bell'assolo extra, hihihi!!!

Avrete capito dal mio tono che sono ancora vittima dello scazzo, ma cerco di guardare il lato positivo di tutto questo...
Per chi ha guardato il live streaming: sono davvero dispiaciuta, la mia Vale mi ha detto che audio e video non erano sincronizzati, e le immagini arrivavano con qualche minuto di ritardo... non ci resta che aspettare il video (e sicuramente se ne parla tra qualche mese).

Tutto questo ci ha fatto particolarmente schifo, considerando che sarebbe dovuto essere per un fine moralmente alto, quello della solidarietà verso la nostra regione, ma l'arrivismo, l'egocentrismo, l'ostentare se stessi fino all'inverosimile, lo strumentalizzare con emozioni preconfezionate hanno preso il sopravvento.
Professionisti del cazzo, musicisti di fama mondiale, jazzisti che (ovviamente per ruffianeria!!!) spaziano "perfino" nel pop (testuali parole, manco fosse equivalente alla prostituzione!), istituzioni di sto cavolo, mafiosi, cafoni arricchiti, figli di papà... ma andatevene a fare in culo.

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