martedì 19 luglio 2011

Che fine ha fatto Sara?

martedì 19 luglio 2011
Immagino siate rimasti piuttosto confusi dai miei laconici racconti da ottobre (ahimè) a questa parte... cercherò di mettere un po' d'ordine. Come vedete qui è cambiato tutto, la verità è che sono cambiata io per prima... meno incazzata col mondo, forse un po' più saggia ma sempre la solita testarda, sempre più riservata dopo alcuni avvenimenti nella mia vita privata... ma non posso rinunciare a questo posto, anche se gli unici lettori restassero i soliti quattro gatti (sì, quattro!)
E ora... mettetevi comodi, andiamo col...

RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI

Personaggi:

Semola: nome in codice del boss - produttore, imprenditore, tuttologo. Chiedetegli pure qualsiasi cosa -musicale e non- al 99% avrà la risposta e un'opinione sconvolgente in merito. Credo sia uno dei pochi ad avere la chiave del mio cervello.

Lucio : beh, Lucio è Lucio... non ha altre definizioni. Pianista dal talento imbarazzante, ottimo fonico e arrangiatore, con alle spalle una bella carriera da tournista.

Questi due sono accomunati da un'insana e incomprensibile passione per un gioco (a mio avviso davvero idiota) e una maglia nerazzurra che li costringe a strani rituali davanti alla tv e a intonare inni orribili... a parte questo piccolo dettaglio due persone davvero piacevoli.

COME E' INIZIATA

Arrivo per caso (!) ad un'audizione all'interno di uno studio di registrazione. Io detesto le audizioni e detesto le basi musicali, detesto la tipologia di persone che tentano qualsiasi audizione senza aver nessuno requisisto e detesto dover assumere atteggiamenti o look studiati ad hoc... ad ogni modo, ci vado.
Sono provocatoria e garbatamente polemica come al solito (si può essere garbatamente polemici? certo!!!) che ci crediate o no mi presento vestita come nelle foto che vedete sulla destra della pagina (la mia adorata gonna rossa!!!) e sortisco esattamente l'effetto desiderato: scandalizzare i perfettini benpensanti e incuriosire le persone dotate di materia grigia.


"Tutti i partecipanti dovranno essere muniti di base musicale su cd" recitava il bando... ma io faccio sempre di testa mia e forse ogni tanto faccio bene.
E' il mio turno, entro e mi presento:
"Salve, sono un'anarchica insurrezionalista e... non ho la base! preferirei accompagnarmi al pianoforte se è possibile"
"Certo non c'è problema!" risponde Semola, che intanto mi guarda come se fossi appena scesa dalla navicella spaziale "cosa ci canti?"
"Vorrei cantare un brano di Bowie... Lady Stardust"
"Bowie? ma che figata..." ed è lì che ho visto uno scintillio nei suoi occhi, non ha più smesso di sorridere per i successivi 20 minuti.
... sì, poi mi sono accorta della presenza di Lucio e dalla fase euforica sono passata a quella disperata per l'inesorabile figura di merda che stavo per fare.

... ad ogni modo... canto.

Non avrei mai immaginato che questo sarebbe stato il primo incontro con i miei compagni di viaggio per il progetto più ambizioso della mia vita.

Nei mesi successivi ho passato gran parte delle mie giornate all'interno dello stesso studio, ho letteralmente vissuto in studio... sessioni di registrazione interminabili, serate libere inesistenti, concerti da fare, biglietti aerei e lezioni da spostare, problemi su problemi (perchè poi, le cose non accadono mai una alla volta). Ecco, questa è stata la mia vita per circa 7 mesi.
Ho fatto tesoro di questa esperienza, posso dire di aver imparato moltissimo - di me, di come canto, di cosa sono in grado di fare, dei momenti in cui mi odio e di tutto ciò che salta fuori dietro ad un microfono ed un banco - ebbene, posso affermare ancora una volta di amare ogni singolo dettaglio di quello che faccio.


Veniamo ad oggi.
C'è una progettualità, degli obiettivi piuttosto ambiziosi, qualche buona idea e qualche discreto cervello, ancora molto da fare e soprattutto da imparare. Qualche canzone nel cassetto, storie di gatti e marziani, forse qualcosa di davvero folle... sicuramente di mio.
Un produttore, un fonico, la sottoscritta, un buon vecchio amico, due chitarristi e una sezione ritmica tedesca (in senso figurato, il generale nazista sono sempre io).

Cercherò di tenervi aggiornati su tutto, anche se alcune cose non posso dirle esplicitamente. Non so se è chiaro, ma qui si comincia a fare sul serio...

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